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Viaggi low cost

Budapest: idee per un weekend indimenticabile

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Budapest è la meta adatta per ogni stagione, sia che andiate in inverno quando le temperature sono davvero basse, sia che andate con il caldo primaverile, la città vi regalerà dei momenti indimenticabili con la sua vena romantica e caraterristica. In inverno, potrete gustare meglio le terme all’aperto, ma credo che una visita nelle stagioni più calde valga la pena per vedere meglio il Castello di Buda ad esempio o l’Isola Obuda, dove tra l’altro si svolge anche il famoso Sziget Festival.

Come arrivare e consigli per spostarsi

Ryanair, Wizzair e Easyjet promuovono periodicamente voli low cost per Budarest. Offrono weekwend a prezzi imbattibili, Roma-Budarest 40  A/R.
La città è ben collegata dai mezzi pubblici, il volo arriva all'unico aeroporto di Budapest, che dista circa un'ora dl centro della città. Per spostarsi basta fare un biglietto doppio in aeroporto, autobus+metro, il prezzo è basso.



Arrivati a Budapest, vi consigliamo di non acquistare la Budapest Kartya, card per i trasporti pubblici. La città non è grande e in un weekend riuscirete a visitarla tutta a piedi.

Con pochi euro, potrete arrivare al Castello di Buda, grazie alla funicolare da Clark Ádám tér. Conviene prenderla per salire e poi scendere a piedi dalla stradina che si trova proprio davanti al castello dopo aver dato un’occhiata alla Chiesa di Mattia, al tramonto da Buda sul Parlamento e sul Danubio e al Budai Varnegyed, il quartiere. 


Dove pernottare

Non sarà difficile pernottare senza far piangere il vostro portafoglio, Budapest è molto economica, si trovano appartamenti dotati di Wi-fi,  40€ a notte. Consigliamo il Minestrone Apartment e l'Innercity Apartament. Per chi preferisce pernottare in Hotel, consigliamo Hotel di Budapest da 70€ a notte, o l’EasyHotel di Budapest, l’hotel low cost della compagnia aerea EasyJet che va da 15€ a notte, in posizione ottimale vicino alla fermata della metropolitana.

Cosa da fare e vedere a Budapest

Non può mancare la visita alle due zone principali della città, Buda e Pest, la prima è la parte antica e nobile di Budapest, mentre la seconda è il cuore moderno e innovativo.
Una mattina svegliatevi presto e concedetevi una colazione al Mercato Centrale della città. Al piano superiore troverete alcuni chioschi dove mangiare bene a poco. Se preferite una colazione in una delle pasticcerie storiche della città, ricordate che a Budapest i dolci li sanno fare e bene, andate da Gerbeaud. La pasticceria non è low cost. Se arrivate prima delle 11 potrete fare una colazione a prezzi ragionevoli. 

Parlamento di Budapest

Per gli amanti degli edifici storici, consigliamo la visita al Parlamento. La visita si può fare anche in lingua italiana e vale la pena visitarlo perché è il più grande edificio in Europa e uno dei parlamenti più belli al mondo.



Non perdete anche la bellissima e la visita guidata, anche questa in italiano del quartiere ebraico con visita all’albero della vita e un resoconto sul ruolo degli ebrei ungheresi nella Seconda Guerra Mondiale. Il racconto, anzi la storia, come ben sapete è forte e visitare questi luoghi fa di certo un notevole effetto.

Curiosità

COSA VEDERE A PARIGI IN 3 GIORNI

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Cosa vedere a Parigi nel primo giorno di vacanza? Sembrerà forse banale, ma non esiste niente di meglio che immergersi nella Parigi da cartolina, quella degli Champs Élysées che puntano dritto in direzione della celeberrima Tour Eiffel.

Prendete la metro linea 1 o 13 (gialla o celeste) e scendete alla fermata Champs Élysées – Clemenceau. Da qui in poi siete sul boulevard più famoso della città: prendetevi il vostro tempo, passeggiate per i negozi e ammirate lo sfondo di questa lunghissima strada che conduce verso l’Arc de Triomphe. Cercate di non farvi troppo distrarre dallo shopping costosissimo del centro (avrete occasioni migliori), ma date il tempo giusto alla vostra curiosità.

Prima di percorrere il boulevard, fate una piccola deviazione per ammirare il Palazzo dell’Eliseo, un tempo proprietà di Madame de Pompadour, la favorita di Luigi XV, ed oggi la dimora del presidente francese. L’Eliseo lo trovate al num. 55 di rue du Faubourg-Saint-Honoré, all’angolo con av. de Marigny.

Dopo la visita all’esterno dell’Eliseo, ritornate sugli Champs Élysées e dirigetevi verso piazza Charles de Gaulle: qui troverete l’Arco di Trionfo. La visita all’interno e per salire fino in cima è compresa nel Paris Museum Pass (se ne avete uno), altrimenti il prezzo del biglietto è di 9,50 euro. Dalla cima avrete una visuale unica della città, con tutte le strade che si estendono a raggiera partendo proprio da piazza de Gaulle. Sullo sfondo non mancate di fotografare la Défense, il quartiere super moderno della città, che spicca per l’originalità della sua costruzione d’ingresso.

Lasciate l’Arco di Trionfo e fate una piccola sosta per il pranzo. Vi consigliamo spassionatamente una boulangerie oppure uno di quei negozietti tipo fast food ma alla francese, dove al posto del classico panino rotondo viene servita la baguette farcita.

Proseguite lungo uno dei “raggi” che conduce al Trocadero e, se amate i musei, consigliatissima è una visita al Museo d’Arte Moderna della Città di Parigi, un vecchio padiglione dell’Esposizione Universale del 1937 convertito in un museo che raccoglie le opere dei migliori artisti del XX e del XXI secolo, da Picasso a Chagall passando per Modigliani. Se invece avete bambini al seguito, allora visitate il CineAqua presso i giardini del Trocadero, uno degli acquari più belli ed ambiziosi d’Europa.

Da qui potete già cominciare a scattare foto con la Tour Eiffel sullo sfondo, dopodiché mettete in programma una fila d’attesa decisamente lunga per salire sulla cima del monumento, anche se una volta su, sarete ripagati di tutto. Se il vostro budget ve lo consente, concedetevi una romantica cena sulla Tour.

Scendete dalla torre e riposatevi nello splendido Parc du Champ de Mars dove potrete fare altre foto con in prospettiva la Tour.

Curiosità

Visitare Torino in tre giorni

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Vorreste fare un viaggio, ma non potete perdere giorni lavorativi? Bene, Valigia Express ha la soluzione per voi, vi proponiamo: un weekend nella prima capitale d'Italia, senza permessi a lavoro e senza far piangere il portafoglio. Cultura, romanticismo, buon cibo, divertimento e shopping, per un fine settimana ricco di emozioni. 
Vi basteranno solo un weekend, la mappa di Torino e delle scarpe comode!


Oggi Torino vanta oltre cinquanta tra musei, beni culturali, castelli, residenze e spazi espositivi che, nel loro insieme, costituiscono un'offerta culturale di livello internazionale. Vi potrete immergere nelle pagine della sua storia e della sua cultura attraverso la scoperta dei segni e dei luoghi che raccontano il passato, rappresentano il presente e si interrogano sul futuro.

Mangiar bene e bere meglio sono due piacevoli attività che nel capoluogo piemontese sono tenute da sempre in grande considerazione e che possono essere soddisfatti con prodotti tipici della regione. Dagli aperitivi - vermouth agli svariatissimi antipasti, ai sostanziosi e gustosi primi e secondi, accompagnati dai famosi grissini torinesi, dai saporiti formaggi, il tutto seguito da frutta squisita e da dolci di fantasiosa pasticceria con cioccolato e amaretti, alle piccole bignole, alla panna e pasticcini vari, dalle torte soprattutto alle nocciole e al cioccolato Gianduja, allo zabaglione, dal panettone basso, al torrone alle nocciole, il tutto accompagnato da ottimi vini rossi e bianchi, spumanti dolci e secchi, per i quali la regione è famosa.

Prestate attenzione alla simmetria della città passeggiando fino al fiume Po', arrivate nella piazza porticata più grande d'Europa: Piazza Vittorio Veneto, famosa anche per i suoi locali che offrono l"apericena" (cenare al costo di un solo aperitivo). Non perdete l’occasione di visitare la chiesa Gran Madre di Dio (dovesi dice sia nascosto il Santo Graal) e fermatevi ad osservare i riflessi del ponte che vi ci porta, che i torinesi definiscono  "mezzelune". Infine, vi consigliamo ti trascorrere la serata nei vivacissimi locali dei Murazzi, che affacciano sul fiume.
Siete arrivati alla stazione di Porta Nova? Perfetto! Iniziate la vostra passeggiata attraversando Piazza Carlo Felice, e proseguite su tutta via Roma, porticata e ricca di boutique dove poter fare shopping.  Arrivate nell'elegante piazza San Carlo e proseguite su via Maria Vittoria, dove sulla sinistra troverete il Museo Egizio, con il più grande numero di reperti dell’antica civiltà nata sulle sponde del Nilo dopo quello de Il Cairo.  

Tornate ora in via Roma e proseguite fino a Piazza Castello, il vero centro di Torino, progettata nel lontano 1584 dall’Architetto Antonio Vitozzi, la piazza ospita l’antico Palazzo Reale di Torino, il Teatro Regio, Palazzo Madama e la Real Chiesa di San Lorenzo. Per gli appassionati di magia, gli esperti di esoterismo dicono che sia il punto per eccellenza della magia bianca a Torino.
Riposatevi nel Giardino Reale, e visitate il Duomo di Torino, si tratta dell’unica chiesa in stile rinascimentale di Torino dove è inoltre custodita la Sacra Sindone.

Trovate il tempo anche per un giretto nel famoso mercato delle pulci di Porta Palazzo dove potete trovare ogni genere di articolo.  Perdetevi ora nel quartiere chiamato Quadrilatero e fermatevi per un aperitivo in uno dei suoi locali alternativi.  Infine portatevi su via Garibaldi e degustate del buonissimo gelato artigianale.


Quale modo migliore di trascorrere l’ultima giornata a Torino se non quello di godervi il simbolo principale della città: la Mole Antonelliana, visitatene il divertentissimo e interattivo museo del Cinema, divertitevi tra cimeli, locandine, manifesti, apparecchiature cinematografiche, scatole ottiche e costumi di scena. E se volete guardare la città dall’alto potete salire sulla Mole grazie all'ascensore panoramico.

INFO UTILI 

Cioccolateria Guido Gobino
Indirizzo: Via Lagrange 1, 10123 – Torino

Caffè Al Bicerin
Indirizzo: Piazza della Consolata, 5 – 10122 Torino


Museo Egizio
Indirizzo: Via Accademia delle Scienze, 6, 10123 Torino





Curiosità

Roma: tra storia e magia

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È difficile pensare che questa meravigliosa meta sia nata da un piccolo insediamento di pastori sul colle Palatino e da una lupa che ha allattato due bambini come fossero suoi cuccioli.
Non si può descrivere Roma in poche righe, questa città va semplicemente vissuta!
Vissuta la notte, in una lunga passeggiata tra le stradine che portano in piazza del Popolo, vissuta al tramonto seduta ad una panchina di Villa Borghese, vissuta la domenica quando il mondo si riunisce in una sola pizza, Piazza S.Pietro. Roma, tanto romantica quanto misteriosa, forse è di questo mistero che vanno in cerca milioni di turisti che ogni giorno dell'anno, senza sosta, con i loro viaggi a Roma.
Il Colosseo, i Fori Imperiali, Castel Sant’Angelo e Piazza di Spagna. Vere e proprie icone nazionali ed internazionali, che identificano il nostro paese in tutto il mondo.

IL COLOSSEO

Il primo posto della classifica spetta a quanto resta dei luoghi simbolo della civiltà romana, come il Colosseo, considerato anche una delle “ sette meraviglie del mondo” ed il colle Palatino, al di sotto del quale si svolgeva la vita quotidiana della Caput Mundi, nelle botteghe, nelle piazze e nelle vie del Mercato di Traiano, del Foro Romano e del Foro Imperiale. Impossibile non emozionarsi! Nei dintorni dell'Anfiteatro è facile trovare i "Centurioni", simpatici personaggi vestiti in con il tipico abbigliamento dei combattenti romani che, tra una battuta in romanaccio e una fotografia, sono entrati a far parte anch'essi della tradizione. Anche senza conoscerne la storia e l'architettura, tutti restano affascinati dal monumento per il quale Roma è conosciuta in tutto il mondo. Osservarlo di sera con tutte le luci accese, è davvero un tocca sana per l’anima! 

Quando: tutti i giorni. Dall'ultima domenica di ottobre al 15 febbraio: 8.30-16.30; dal 16 febbraio al 15 marzo: 8.30-17.00; dal 16 marzo all'ultimo sabato di marzo: 8.30-17.30; dall'ultima domenica di marzo al 31 agosto: 8.30-19.15; dal 1 settembre al 30 settembre: 8.30-19.00; dal 1 ottobre all’ultima domenica di ottobre: 8.30-18.30.
Mai: 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.

Quanto: la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del monumento.
Il biglietto
 si acquista anche presso le biglietterie del Palatino in Via di San Gregorio n. 30 oppure in Piazza Santa Maria Nova n.53 (200 metri dal Colosseo) e comprende anchel'ingresso al Palatino e Foro Romano.
Intero: 12,00 euro; Ridotto: 7,50 euro, per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni e per i docenti della Unione Europea; Gratuito: cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni.


IL PANTHEON DI ROMA

Con la sua cupola e il pronao colonnato, il Pantheon è uno dei monumenti romani più celebri. Secondo una leggenda, esso sorge nel punto in cui Romolo, alla sua morte, fu afferrato e portato in cielo da un'aquila. Il nome deriva da due parole greche: pan, "tutto" e theon "divino", in origine infatti il Pantheon era un piccolo tempio dedicato a tutte le divinità romane. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia. Al suo interno si trovano le tombe di  Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia, oltre a quella del grande Raffaello Sanzio. è il meglio conservato, ha la cupola in muratura più grande di tutta la storia dell'architettura, è considerato l'antesignano di tutti moderni luoghi di culto, ed è stata l'opera dell'antichità più copiata ed imitata.

Quando: Il Pantheon si può visitare tutti i giorni feriali dalle 9.00 alle 19.30, i festivi dalle 9.00 alle 13.00. In caso di celebrazioni di messe o matrimoni l’ingresso potrebbe essere non ammesso.
Quanto: ingresso gratuito

Come: Con la metro: fermata Barberini (linea A). Con l’autobus: n. 30, 40, 62, 64, 81, 87 e 492 (fermata Largo di Torre Argentina) .

FONTANA DI TREVI A ROMA

La luce che accende i marmi e scava ombre, il vento che sembra muovere le capigliature o increspare le onde, mettono in scena uno spettacolo di straordinaria intensità, l’atmosfera serale che potrete godere a fontana di Trevi. Ricordate di lanciare una monetina per far realizzare il vostro desiderio, quello di riornare nella città eterna. Progettata dall'architetto Nicolò Salvi, la Fontana riceve le acque dell'acquedotto Vergine dai tempi di Augusto. Tema centrale dell'opera è il mare, ed il barocco s'incontra con il classicismo, in una perfetta armonia. Negli anni questa meravigliosa fontana è stata set cinematografico, teatro di manifestazioni e palcoscenico di grandi feste. Sia chiara una cosa: soltanto Anita Ekberg ne "La dolce vita", può permettersi di fare il bagno nella fontana. Se ci provate voi, dovrete fare i conti con le forze dell'ordine che, vi garantiamo, non la prenderanno troppo bene. Sulla destra della Fontana di Trevi si trova un vaso di travertino, detto "Asso di coppe" che secondo la leggenda fu messo lì da Salvi per coprire la visuale dalla bottega di un barbiere che criticava continuamente il lavoro dell'architetto.

Come: con la linea A della metropolitana fermata alla stazione Spagna o Barberini e facendo due passi a piedi.

PIAZZA NAVONA A ROMA

È una delle piazze più care ai romani e ai turisti, il luogo ideale dove intrattenersi stando comodamente seduti al tavolino di un bar tra sculture e architetture barocche. Il nome della piazza deriverebbe dai giochi 'agonali' (gare
ginniche) che vi si tenevano ma, probabilmente, potrebbe riferirsi all'usanza, sopravvissuta fino all'Ottocento, di allagare il fondo concavo per le sfilate degli equipaggi dei prelati e dei principi ad agosto, in ricordo delle antiche 'naumachie' (battaglie navali). Nel mese di agosto la piazza veniva allagata chiudendo gli scarichi delle fontane, per offrire un po' di frescura ai romani. L’attrazione principale di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gianlorenzo Bernini (1651). I fiumi sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo rappresentati da quattro giganti disposti su una roccia piramidale dalla quale si eleva un obelisco romano. Abbelliscono la piazza altre due fontane e precisamente, la Fontana di Nettuno o dei Calderari, all’estremità settentrionale, e la Fontana del Moro che fronteggia Palazzo Pamphilj (a sud della piazza), disegnate da Giacomo della Porta. Popolata di giorno dai turisti e di notte dai giovani che vengono qui a trascorrere le loro serate, è uno spettacolo da non perdere, soprattutto durante il periodo natalizio quando si riempie di caratteristiche bancarelle e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in occasione della festa della Befana.


Come arrivare a piazza navona: bus 64, 46, 70, 81, 116, 186 e 492.



I MUSEI VATICANI DI ROMA

Nati dal mecenatismo dei papi che per secoli raccolsero e commissionarono opere straordinarie, i Musei Vaticani sono considerati fra i più bei complessi museali al mondo (13 musei l’uno diverso dall’altro), dotati di una delle più belle collezioni d'arte del pianeta. I più grandi tesori museali sono costituiti dalle pregiatissime opere dell’antichità greca e romana (il Lacoonte, l’Apoxyomenos, l’Apollo del Belvedere), così come dalla ricca raccolta di arte egiziana (mummie) ed etrusca (Marte di Todi).
La Pinacoteca custodisce una piccola ma pregevole collezione di dipinti che va dal XII al XIX sec., con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. I Musei comprendono inoltre, alcune sale magnificamente affrescate come l’Appartamento Borgia affrescato dal Pinturicchio intorno al 1490, le Stanze di Raffaello, ovvero le quattro sale utilizzate da papa Giulio II come propria residenza decorate da Raffaello, e la famosa Cappella Sistina(dal nome del suo fondatore, papa Sisto IV) che la straordinarietà del genio di Michelangelo ha reso uno dei tesori artistici più celebrati al mondo, meta ogni giorno di 20.000 visitatori. Gli affreschi della Creazione (sulla volta) e del Giudizio Universale (sulla parete dell’altare), sono considerati fra i più grandi ed intensi capolavori pittorici della storia dell’arte. Di fronte a tanta bellezza come non essere d’accordo?!

Quando: da lun. a sab. dalle 9 alle 16. Chiusura ore 18. Giorni di chiusura: domenica, ad eccezione dell'ultima di ogni mese (con ingresso gratuito 9:00 - 12:30 Chiusura 14:00), purché non coincida con la Santa Pasqua; 25 e 26 dicembre; 1 e 6 gennaio; 11 febbraio; 19 marzo; lunedì dell’Angelo; 1 maggio; 29 giugno; 14 e 15 agosto, 1 novembre.
Quanto: intero: € 16,00; ridotto € 8,00; speciale scuole € 4,00; gratuito: ultima domenica di ogni mese.
Dove: Metro Linea A fermate: Ottaviano-S.Pietro; Cipro (per entrambe 10 minuti a piedi); Bus 49, 32, 81, 982, 492, 990; Tram 19.

SAN PIETRO A ROMA

Con la sua cupola michelangiolesca e la monumentale facciata, la Basilica di San Pietro domina lo scenografico portico a colonnato di piazza San Pietro, capolavoro architettonico del Bernini. Cuore della Chiesa cattolica, la Basilica sorge laddove nel 324 Costantino fece costruire un santuario in onore del Primo Apostolo che proprio in quel luogo fu crocifisso e sepolto. Nel 1506, papa Giulio II incaricò Donato Bramante di progettare la costruzione di quella che sarebbe stata la più grande chiesa del mondo (22.000 mq di superficie). Bramante, Michelangelo, Giacomo della Porta, furono solo alcuni tra gli architetti che si successero nella “fabbrica di San Pietro” negli oltre cento anni impiegati per completare la grandiosa opera. I maggiori artisti del Rinascimento romano e del barocco, vi hanno lasciato capolavori di straordinaria bellezza, basti pensare alla meravigliosa Pietà di Michelangelo, alla Cattedra di S. Pietro, al monumento di Urbano VIII e al sontuoso Baldacchino del Bernini. Luogo imperdibile dunque per pellegrini e visitatori di tutto il mondo.

QuandoBasilica: tutti i giorni, dal 1 Ottobre al 31 Marzo: dalle 7.00 alle 18.30; dal 1 Aprile al 30 Settembre: dalle 7.00 alle 19.00. Tombe dei Papi : Aprile – Settembre: 7.00-18.00; Ottobre – Marzo: 7.00-17.00; Cupola: Aprile – Settembre: 8.00 – 18.00; Ottobre – Marzo: 8.00 – 17.00.
ComeBasilica e Tombe: ingresso gratuito; Cupola: €7,00 (con ascensore + 330 gradini) oppure €5,00 (senza ascensore).
Dove: Metro A, fermata Ottaviano – San Pietro.

VILLA E GALLERIA BORGHESE A ROMA

Il parco di Villa Borghese è il “cuore” verde di Roma. Progettato nel 1605 per l’edonistico cardinale Scipione Borghese (nipote prediletto di papa Paolo V), rimaneggiato nel corso dei secoli dai suoi successori, acquistato dallo Stato agli inizi del Novecento, questo grande parco pubblico è tutt’oggi, un autentico giardino delle delizie. 
Il più famoso museo presente all'interno è il Museo e Galleria Borghese , uno dei più importanti della città. La villa è divisa in due sezioni: la raccolta di sculture (Museo) al pianterreno, tra le quali si possono ammirare alcuni capolavori del Bernini (“Ratto di Proserpina”, Apollo e Dafne”) e la famosa Paolina Borghese raffigurata dal Canova; e la pinacoteca (Galleria) al primo piano, che comprende opere di grandi maestri della pittura come Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Rubens. 

Villa Borghese (Parco)

Quando: il parco è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto.
Dove: il parco ha ben 9 ingressi tra i quali spiccano Porta Pinciana, Trinità dei Monti, Piazza del Popolo e Piazzale Flaminio. Per l’ingresso da Piazzale Flaminio: metro A fermata Flaminio.

Museo e Galleria Borghese 

Quando: 
da Martedì a Domenica, dalle ore 8.30 alle 19.30 (con accesso ogni due ore a partire dalle 8.30). Chiusura: lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio. Per la visita è obbligatorio prenotare il biglietto. Info e prenotazione biglietti:  06. 32810 (lun-ven 9.00-18.00, sab 9.00-13.00). 
Come: Intero € 9,00 (+ € 2,00 come diritto di prenotazione); Ridotto € 4,50 (+ € 2,00 come diritto di prenotazione) per cittadini UE tra 18 e 25 anni e insegnanti di ruolo nelle scuole statali; Gratuito (+ € 2,00 come diritto di prenotazione) per cittadini UE di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni.
Dove: metro A fermata Spagna (seguire le indicazioni per Villa Borghese - Via Veneto); bus n°: 5, 19, 52, 53, 63, 86, 88, 92, 95, 116, 204, 217, 231, 360,490, 491, 495, 630, 910, 926.

COSA MANGIARE A ROMA


Di certo, tra le attrazioni della città eterna c’è anche la sua cucina ed è noto a tutti che mangiare a Roma è un piacere a cui non si può rinunciare.  Riuscirete a trovare facilmente un ristorante di tipica cucina romana che saprà sorprende i vostri palati e soddisfare la vostra voglia di esplorare, a suon di trattorie a conduzione familiare, l’universo di prelibatezza che vi attende tra il Colosseo e San Pietro. Fanno parte della tradizione i rigatoni con la pajata, (interiora di manzo o di vitello, cotti in un soffritto molto gustoso)e i bucatini all'amatriciana (pomodoro, guanciale e pecorino (ipercalorici per eccellenza, ma vale la pena fare un'eccezione alla dieta. La ricetta originaria nasce ad Amatrice, una città del Lazio dove gli spaghettoni con guanciale e pecorino, erano il piatto tipico dei pastori e dei montanari dell'Appenino centrale. Non perdetevi gli altri grandi piatti della tradizione romana, come gli spaghetti alla carbonara che, si dice, furono realizzati con le razioni di cibo degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, oppure Pasta, pecorino e pepe, un connubio troppo semplice ma altrettanto delizioso. Una variante simile sono gli spaghetti alla Gricia. La cucina capitolina non si basa solo sui primi: potrete assaggiare anche piatti tipici come l'abbacchio alla romana, la coda alla vaccinara, il fritto misto di carne, la porchetta della vicina Ariccia, accompagnandoli con i celebri carciofi alla giudia, la cicoria o le puntarelle. Se siete ancora in piedi, chiudete il vostro pranzo con un bel maritozzo alla panna!

DOVE DORMIRE

Le zone dove dormire a Roma che vi consigliamo (Dove riservare un hotel) sono le seguenti:

·        Campo Marzio
·        Rione Monti
·        Trastevere
·        Colosseo

Nella zona adiacente alla stazione Termini troverete molte sistemazioni più accessibili pero se andate con un piano romantico vi consiglio vivamente di scegliere la zona Pantheon (Campo Marzio) o Rione Monti o Trastevere o Colosseo.
Dove dormire a Roma se andate con un piano romantico:

·        Campo Marzio
·        Rione Monti
·        Trastevere
·        Colosseo

Dove dormire a Roma se andate con la famiglia:

·        Via Nazionale
·        Via Veneto
·        Zona adiacente a Villa Borghese
·        San Pietro
·        Città del Vaticano – Prati

Dove dormire a Roma se andate con gli amici:

·        Termini
·        Trastevere


Curiosità

LA TUA VACANZA IN KENYA

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Valigia vi consiglia una vacanza safari in Kenya, l’occasione perfetta per vivere di persona la meravigliosa natura di famose riserve africane come il parco Masai Mara o i grandi Parchi Nazionali di Tsavo e Nairobi, habitat per animali esotici come rinoceronti, elefanti, zebre, leopardi, ippopotami e, naturalmente, i re della foresta, i maestosi leoni. In queste terre potrete anche incontrare i discendenti degli antichi guerrieri Masai.
Punto di riferimento di ogni viaggio in Kenya è la città di Nairobi, caotica e affascinante nella sua complessità. Tutto l’opposto sono invece le cittadine costiere di Malindi e Mombasa, località note per le loro spiagge e le strutture turistiche di grande prestigio. Tutta diversa è l’atmosfera che si respira nel villaggio di pescatori di Lamu, centro più isolato che mantiene ancora il fascino dell’Africa del passato, con tutte le sue contraddizioni e le sue meraviglie.

Safari in Kenya: un’emozione da vivere in prima persona
Tutti quelli che hanno provato questa esperienza lo confermano, partire per un safari in Kenya è un’esperienza che va oltre la bellezza delle immagini da documentario o i racconti di seconda mano. Il paesaggio keniota, infatti, non è fatto solo di tramonti mozzafiato ma anche di fragranze particolari, vedute impossibili da riprodurre in fotografia, suoni vivi e vibranti e, soprattutto, l’eccitante vicinanza degli animali africani più noti come il leone, la giraffa e l’elefante.
Un safari in Kenya nel Masai Mara, ad esempio, è un’occasione unica per trascorrere una vacanza alternativa, immergendosi nella natura senza rinunciare alla sicurezza e alla comodità di un viaggio organizzato. iGrandiViaggi, infatti, propone itinerari preparati con cura, avvalendosi dei migliori contatti sul posto, per garantirti solo esperienze uniche e sempre piacevoli. Falò notturni sotto il cielo stellato, incontri ravvicinati con animali selvatici, lodge esclusivi per godersi un po’ di riposo senza perdere il contatto con la natura circostante.
Lo Tsavo East National Park, dove è stato girato il film culto La mia Africa, è sicuramente tra le mete più interessanti per tutti gli amanti delle vacanze safari in Kenya. Oltre alla possibilità di campeggiare nei comodi lodge per turisti, questo tipo di itinerari ti permetto di visitare luoghi magici come le cascate di Lugard, ammirare maestosi baobab e acacie, oppure di spostarti verso mete come il Lago Nakuru nel vicino parco di Amboseli.

Curiosità

MONACO DI BAVIERA

01:00

1. Marienplatz
Piazza principale di Monaco e cuore della città. Sulla piazza si affacciano il Neues Rathaus (Municipio nuovo, in stile neogotico) e l'Altes Rathaus (Municipio vecchio), al centro si erge una statua dorata della Madonna.
Nella Fischbrunnen (fontana del pesce) di fronte all'entrata del municipio è tradizione che il mercoledì delle ceneri il sindaco e i consiglieri comunali lavino qui i loro portafogli, come buon auspicio per le finanze della città.


2. Peterskirche
La chiesa di San Pietro è la più antica chiesa parrocchiale di Monaco (risale al XIII sec.). Salendo in cima al campanile (1,5€ il biglietto) si gode un fantastico panorama.
3. Frauenkirche
E' il simbolo di Monaco: la sagoma con i due campanili a cipolla è inconfondibile. E' la più grande basilica gotica della Germania meridionale. Anche in questo caso si può salire sul campanile e ammirare uno splendido panorama (torre meridionale, 3€ il biglietto).
4. Viktualienmarkt
E' un colorato mercato nel centro di Monaco, vale la pena visitarlo perché è bello da vedere. Le bancarelle solitamente sono aperte dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 19:00.

5. Asamkirche
Chiesa splendidamente decorata al suo interno, un capolavoro dello stile tardo-barocco.

6. Residenz
La Residenz è stata la dimora della famiglia Wittelsbach, dinastia che regnò continuativamente sulla Baviera dal 1180 al 1918. Nel corso del tempo venne trasformata da semplice castello in magnificente palazzo reale. Da non perdere assolutamente sono l'Antiquarium (una grande sala cerimoniale in stile rinascimentale), il teatro Cuvilliés in stile rococò (considerato il più bello d'Europa) e la Schatzkammer (la sala del tesoro).

7. Alte Pinakothek e quartiere dei musei
Il quartiere dei musei comprende tre grandi pinacoteche: l'Alte Pinakothek, raccoglie le collezioni dei nobili bavaresi ed è dedicata alla pittura europea dal XIV al XVIII sec.; la Neue Pinakothek, uno dei musei d'arte del XIX sec. più importanti del mondo; e Pinakothek der Moderne, che ospita collezioni d'arte del XX e XXI secolo.

8. Schloss Nymphenburg
Splendida residenza estiva in stile barocco fatta costruire nel 1664 dal principe elettore Ferdinando Maria di Baviera per celebrare la nascita del figlio.

9. Deutsches Museum
E' il più antico museo al mondo di scienza e tecnologia. Molto interessante anche la sezione distaccata dedicata alla storia dell'aviazione.
10. Englisher Garten
E' il più grande parco urbano della Germania, molto frequentato durante la stagione estiva. Famoso il biergarten alla torre cinese (Chinesischer Turm).
Oltre a questi principali luoghi di interesse culturale segnalo anche:

birrerie tradizionali
Considerando che Monaco di Baviera è la "capitale della birra" vanno visitate anche le birrerie tradizionali: la Hofbrauhaus (Am Platz 9) è la più famosa, ma a mio avviso un pò troppo turistica e confusionaria, quindi ti consiglio di andare a vederla per curiosità, ma poi andare a mangiare (e bere) in birrerie più autentiche come l'Augustinerbräu (Neuhauser Str. 27, pochi minuti a piedi da Marienplatz), Augustiner Bräustuben (Landsberger Straße 19, a lato della stazione centrale), Paulaner am Nockherberg (Hochstraße 77), Der Pschorr (Viktualienmarkt 15).

Curiosità

Idee per un fine settimana a Firenze

01:30

Firenze è indiscutibilmente la città toscana più famosa nel mondo. Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola, hanno trasformato questa piccola città in riva all’Arno in un capolavoro, nella “culla del Rinascimento”. Ogni giorno sono milioni le persone che visitano i principali musei della città, passeggiano per le sue strade ammirandone monumenti, chiese, palazzi e luoghi di interesse. Firenze ha davvero tanto da offrire e non è semplice scegliere che cosa vedere, specialmente quando non si ha molto tempo a disposizione.

Cosa vedere in 2 giorni?

Proviamo a darvi un’idea segnalandovi le più belle zone della città…non riuscirete a vedere tutto in soli due giorni, in alcuni casi dovrete accontentarvi di vedere solo l’esterno di un museo o di un’attrazione. Ma se avete tempo o decidete di trattenervi più di due giorni in città, riuscirete a visitare in modo completo tutto ciò che trovate segnalato in questo articolo.

Piazza Duomo

Il nostro percorso inizia in Piazza del Duomo, l’anima di Firenze. Qui troverete il magnifico Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la famosa cupola del Brunelleschi, il Battistero  con la bronzea Porta del Paradiso ed il Campanile di Giotto, dal quale potrete godere di un’incredibile panorama.
Se avete abbastanza tempo, vale la pena di visitarli tutti, altrimenti potreste scegliere di vedere l’interno della Cattedrale e della Cupola, limitandovi a vedere gli altri monumenti dall’esterno.



Quando:
Duomo: 10:00 - 17:00. Battistero: 11:15 - 18:30. Cupola: 8:30 - 18:20. Campanile: 8:30 - 18:50
Mai: Capodanno, Pasqua, Natale
Quanto: 10 € per l'ingresso a tutti i monumenti

Galleria degli Uffizzi

A pochi passi dal campanile di Giotto troverete la Galleria degli Uffizi, uno dei musei italiani più importanti, noto per la vasta collezione di opere del Rinascimento, come l’Allegoria della Primavera e la Nascita di Venere del Botticelli, solo per citare dei capolavori più famosi.
Se avete poco tempo a disposizione e intendete visitare gli Uffizi, vi consigliamo senza di prenotare i biglietti di ingresso al museo in anticipo, cosa che vi permetterà di evitare di perdere del tempo prezioso nelle lunghe file all’entrata del museo. Considerate di trascorrere nella Galleria degli Uffizi almeno 2 ore. Il viaggio inizia con la sala del Trecento, e le tre pale di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto, che raffigurano tutte la "Madonna in trono col Bambino". Poi è un crescendo di bellezza: vi aspettano Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer, Caravaggio e poi e poi e poi… 

Quando: da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Mai: tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale.
Quanto: € 8,00 Biglietto ridotto: € 3,25


Ponte Vecchio

A metà strada tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio potrete ammirare le spettacolari vetrine dei gioiellieri sul Ponte vecchio, da lì sarà semplice raggiungere l’area dell’Oltrarno e, per primo, Palazzo Pitti dove si trovano diversi musei, tra cui la Galleria Palatina, la Galleria dell’Arte Moderna e il Giardino di Boboli.

Chiesa Santa Maria Novella 

Nel 1278 i frati domenicani cominciarono la costruzione della Chiesa di Santa Maria Novella, diventata un meraviglioso esempio di "romantico toscano", grazie all'utilizzo di marmo bianco, nero e verde. L'interno è a tre navate in cui attira subito lo sguardo del visitatore il Crocifisso di Giotto, un'opera giovanile recentemente restaurata che pende dalla volta centrale. Nel transetto, all'interno della Cappella Strozzi, c'è uno splendido ciclo di affreschi di Filippino Lippi. L'opera più importante di tutta Santa Maria Novella è la Trinità del Masaccio che rappresenta per l'arte qualcosa di assolutamente rivoluzionario.

Quando: lun – mar – merc – giov – sab, 9:00 – 17:00. Giorni festivi, 9:00 – 14:00.
Mai: il venerdì, la domenica, 25 dicembre, Capodanno, Pasqua, 1° maggio, 15 agosto.
Quanto: intero € 2,70, ridotto 2,00.

COSA MANGIARE A FIRENZE

Girovagando per Firenze vi è venuta fame, ma avete poco tempo a disposizione per mangiare?
La cucina tipica di Firenze ti permette di soddisfare tutti i tuoi peccati di gola in base a gusto ed esigenze. Piatti semplici e genuini nati dalla fantasia della gente comune che trasformava ingredienti poveri ed essenziali, come il pane, l'olio e le verdure, in piatti straordinari. Il pasto inizia sempre con qualche salume accompagnato con bruschette ai fegatini o una fettunta (bruschetta olio e sale). Tra i primi, sono piatti tipici cittadini la Pappa col pomodoro e ribollita. La regina dei secondi è la famosa bistecca alla fiorentina, anche se non sempre chi se la trova di fronte poi la apprezza in pieno: i fiorentini ci tengono a precisare che non può essere meno di 1,2 Kg e che deve essere al sangue, molto al sangue! Ovviamente, la bistecca si porta dietro il vino rosso, e su questo la Toscana ha da dire la sua: Chianti, Brunello e Montepulciano la fanno da padrone.  
Tra i secondi spiccano anche la trippa e il lampredotto e tra i contorni i fagioli. Provate il panino con il lampredotto nei Mercati Centrali fiorentini, un’esperienza che vi lascerà più che  soddisfatti. Il consiglio per dove mangiare a Firenze, ci impone di spingervi lontano dalle trappole per turisti, concentrate nel centro storico. Basta allontanarsi un po' per trovare osterie e ristoranti dove si fa della buona cucina fiorentina, senza dover far piangere la carta di credito.



Dove mangiare

All'Antico Vinaio


Si trova in
via de’ Neri, alle spalle di Palazzo Vecchio.

Il locale è piccolino e spesso affollato, ma i panini sono ricchi e gustosi. Ottimi i salumi, ai quali non si può proprio non abbinare un bicchiere di vino rosso.
Oltre ai panini, potrete ordinare anche dei taglieri misti con crostini, salumi e formaggi. Pochi i posti a sedere.

I prezzi dei panini vanno dai 4 euro in su.







I Cernacchino


Firenze (FI)Via della Condotta, 38r


Le basi sono quelle classiche, il lampredotto, la trippa, però serviti all’interno di un panino scavato, che fa da piatto e da accompagnamento. Il menu varia di giorno in giorno, ma merita una sosta quando c’è il peposo nell’offerta. Se non si sceglie il panino, un piatto di formaggi serviti con mostarde particolari o marmellate tradizionali, non manca mai nell’offerta. Da gustare sugli sgabelli ai lati del bancone o al piano superiore, dove ci sono alcuni tavolini.


Caffè Neri Pasticceria


Specialità toscane in un ambiente sobrio
Via Antonio Gramsci, 809
055 452696
Aperto fino alle ore 20:30

Curiosità

KEUKENHOF: UN SOGNO AD OCCHI APERTI!

02:52




In Olanda la maggior parte delle aziende vivaistiche che producono tulipani si trova nell’area del Noordoostpolder (il Polder nordorientale), situata nella regione del Flevoland, e più precisamente nel territorio conosciuto come “Kop van Noord-Holland”. Questa zona può inoltre vantare il maggiore distretto di coltivazione perenne dei bulbi per tulipani in Olanda. Un’altra rinomata zona di produzione di bulbi è il comprensorio del “Bollenstreek” nei pressi della città di Leida, dove si trova anche il celeberrimo parco del Keukenhof. Queste tre aree si trovano a solo mezz’ora di auto da Amsterdam. Anche la più grande asta di fiori al mondo, il complesso della FloraHolland ad Aalsmeer, è situato a soli 30 minuti dalla capitale olandese.
La stagione dei tulipani

Il clima olandese è adatto alla coltivazione dei tulipani, che fioriscono giusto all’inizio del fresco primaverile. L’acqua viene continuamente rimossa dal terreno dei polder, il che è perfetto per i bulbi di tulipano, che amano i terreni umidi ma senza troppa acqua. Esistono così tante varietà di tulipani che la Società di Orticoltura olandese le ha divise in vari gruppi, ciascuno contenente più specie. Da metà marzo alla fine di maggio, i tulipani trasformano ampie zone dell’Olanda in un coloratissimo patchwork. Se vai in Olanda ad aprile per ammirare la fioritura dei tulipani, dovunque ti troverai, i campi saranno sempre diversi, e sempre dai colori meravigliosi.
Come arrivare
Vieni in Olanda a Maggio per vedere i tulipani nel momento della loro massima fioritura. La stagione dei tulipani va da fine marzo a metà maggio, ma i bulbi più prolifici in genere fioriscono a metà aprile. Il Keukenhof, a Lisse, in primavera è ricoperto da oltre sette milioni di bulbi ed è uno dei luoghi migliori dove ammirare le tantissime varietà differenti. Tuttavia nello stesso periodo basta prendere un treno o una bici ed andare in campagna per vedere campi infiniti di tulipani in fiore. La linea ferroviaria che collega Amsterdam a Den Helder attraversa la zona di coltivazione dei bulbi presente nella parte settentrionale della regione: durante il tragitto di ritorno è possibile fare una sosta ad Alkmaar per visitare il locale mercato del formaggio.
Biglietti della navetta acquistabili online: 

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